21 Dic Meditare mentre si cammina: tecniche e vantaggi
Meditare mentre si cammina – abbinando i benefici della Mindfulness a quelli della camminata – è un’attività estremamente rilassante in grado di far concentrare la mente sul qui e sull’ora ed eliminare ansie e malessere. Unendo le due pratiche si è giunti alla definizione di Mindful walking, ossia un tipo di camminata in cui la psiche riesca a connettersi pienamente con ciò che sta accadendo, tenendo ben saldo il contatto con noi stessi e con lo spazio.
La definizione di Mindfulness
La Mindfulness è la capacità di essere pienamente presenti, consapevoli di dove siamo e cosa stiamo facendo, e non eccessivamente reattivi o sopraffatti da ciò che accade intorno a noi. Si tratta di una qualità che ogni essere umano possiede già, che suggerisce che la mente si occupi pienamente di ciò che sta accadendo, di ciò che si sta facendo, dello spazio che si sta attraversando.
Potrebbe sembrare banale, vero? Ma se ci pensiamo succede molto spesso che si verifichi l’opposto: la nostra mente prende il volo, perdiamo il contatto con il nostro corpo e ben presto siamo assorbiti da pensieri ansiogeni su qualcosa che è già accaduto o da qualche preoccupazione per il futuro. Ecco qui che entra in gioco la Mindfulness, che ci fa concentrare sul presente, preso in considerazione come unico tempo su cui possiamo incidere, di cui abbia dunque senso occuparsi.
I vantaggi della pratica della Mindfulness
Per andare dritti al punto si potrebbero riassumere così. Quando siamo “consapevoli del presente“, riduciamo lo stress, miglioriamo le nostre prestazioni, acquisiamo intuizione e consapevolezza attraverso l’osservazione della nostra mente e aumentiamo la nostra attenzione al benessere degli altri.
La Mindfulness ci offre un momento della nostra vita in cui possiamo sospendere il giudizio e liberare la nostra naturale curiosità per il funzionamento della mente, incentivando la gentilezza verso noi stessi e gli altri.
Come praticare la Mindful walking
Eccoci al punto saliente: come conciliare gli stimoli della Mindfulness con la camminata? Facciamo qualche esempio. Potremmo connetterci con la dimensione presente registrando le sensazioni fisiche date dall’attività, osservando ciò che si prova a poggiare prima il tallone e poi la punta del piede sul terreno.
Potremmo descrivere e prendere in esame con la mente i dettagli dell’ambiente intorno a noi: il vento, le foglie, le nuvole, la sensazione del calore o del fresco sulla pelle, il viso di un passante. Un’altra tecnica potrebbe essere quella di concentrarsi profondamente sul respiro, esaminando come varia con lo sforzo della camminata, quali muscoli coinvolge, con quale intensità.
Tutto quello che ci possa allontanare da quella “ruminazione mentale” di pensieri sgradevoli – che gli anglofoni hanno definito brooding – avvicinandoci al nostro obiettivo: ottenere calma e benessere, cercando di protrarre questo stato il più a lungo possibile.