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CORRERE È MEGLIO CHE CAMMINARE? ECCO DA COSA DIPENDE

Per il nostro corpo correre è meglio che camminare? Come sappiamo non c’è una risposta assoluta. Ma un aspetto su cui ci piace porre l’attenzione è l’impatto meccanico sulle articolazioni dei due diversi sport.

Quando corriamo esercitiamo una forza maggiore sul piede. Dopo la fase in cui entrambi i piedi sono sollevati da terra, il contatto con il terreno avviene con l’avampiede.

Questa parte del piede ha il compito di ammortizzare l’impatto con il suolo; momento di maggiore stress per gli arti inferiori. Può capitare che un’attività intensa – o praticata male – comporti tendiniti, talloniti, fasciti plantari, metatarsalgie, fratture e quant’altro.

La camminata sportiva, invece, rileva un minore impatto meccanico sulle articolazioni, presentandosi come una disciplina davvero adatta a tutti. Camminare è infatti un movimento complesso che coinvolge le gambe, ma anche braccia, spalle e busto; un’attività armonica senza stress particolari per nostro il corpo.

E in tema di camminata sportiva abbiamo intervistato Nicola Silvaggi, Docente universitario e Direttore tecnico della Federazione Italiana di Atletica Leggera, che ci ha dato dei consigli fondamentali sulla camminata sportiva in relazione all’età.