Awe walking: cos’è e come si pratica la camminata che fa bene alla mente

Se ne parla in lungo e in largo, quindi abbiamo deciso di documentarci e di riportarvi qualche dato interessante: parliamo di awe walking, la “camminata dello stupore”, che fa bene al corpo ma soprattutto alla mente.

Partiamo innanzitutto dal nome: il termine “awe”, che viene comunemente tradotto come “stupore”, rimanda in realtà a un concetto più ampio che si avvicina a quello di soggezione (che è anche la traduzione letterale del vocabolo). Potremmo parlare più correttamente di “timore reverenziale”, della “meraviglia del sentirsi piccoli” davanti a qualcosa di magnifico che avvertiamo all’esterno.

La rivista Psychology Today definisce l’awe come “un senso di meraviglia e riverenza che ci fa sentire parte di qualcosa che è più grande di noi e che valica la nostra comprensione del mondo”. Ma come associare questo stato d’animo alla camminata?

Conducendo la sfera emotiva, sollecitata durante la camminata, attraverso varie fasi. L’awe walking è, infatti, anche detta camminata Attention, Wait, Exhale and Expand, dove “attention” indica il momento in cui concentrarsi sulla grandezza di qualcosa che si ha attorno, “wait”  invita a rallentare per godersi il momento, “exhale” indica la respirazione profonda durante la pratica ed “expand” incita ad abbracciare il senso di meraviglia sollecitato.

Secondo uno studio condotto da un gruppo di scienziati del Northbay Hospital e dell’Università di Berkeley, infatti, la pratica dell’awe walking – e l’”allenamento allo stupore” che questa comporta – elimina lo stress, l’ansia e le preoccupazioni, in modo molto più nitido rispetto alla camminata sportiva normale. Questa tipologia di camminata, prosegue lo studio, aumenterebbe la consapevolezza del proprio essere in relazione al mondo circostante, conducendo chi la pratica a  un benessere durevole e solido.

“Una delle caratteristiche chiave della ‘camminata da timore reverenziale’ è che promuove ciò che chiamiamo ‘piccolo sé, un sano senso delle proporzioni tra te stesso e il quadro più ampio del mondo che ti circonda”, ha spiegato la dott.ssa Virginia Sturm, Ricercatrice e Professoressa di Neurologia, Psichiatria e Scienze comportamentali presso l’Università della California a San Francisco.

Un unico consiglio: si tratta di un’attività da praticare in un luogo adatto, idealmente immerso nella natura, che ci possa smuovere emotivamente più di quanto non possa fare una trafficata strada cittadina. Da provare? Per noi è assolutamente un sì!

I prossimi eventi in programma

Ormai lo sappiamo, Milano non si ferma, soprattutto per quanto riguarda gli eventi sportivi di qualità. Stanno per tornare il Walking day Milano 2023 Spring Edition e la seconda edizione della Milano Walking Week.

Walking Day 2023 Spring Edition

Il 15-16 aprile 2023 partiremo alla conquista degli spazi verdi della nostra Milano e più precisamente nel bellissimo Parco delle Cave. Come sempre si tratta di una camminata non competitiva aperta alle persone di tutte le età, con le più svariate preparazioni atletiche, che saprà sorprendere con le attività dei partner che attenderanno i partecipanti al Villaggio Walking Day.

Milano Walking Week | Seconda edizione

Se il Walking Day va avanti spedito, la Walking Week non è da meno. La seconda edizione si terrà a Milano, dopo il successo dell’edizione pilota in termini di partecipanti, sponsor e l’entusiasmo generale che ci ha reso davvero grati.

Stavolta vi aspettiamo dal 16 al 22 ottobre 2023 con una carrellata di appuntamenti che spaziano tra gruppi di cammino, allenamenti, ma anche tantissimi progetti di studio, comunicazione, incontri culturali a tema walking che – anche stavolta – sapranno stupirvi.

Dove trovarne aggiornamenti? Vi diremo tutto attraverso il nostro blog e la nostra pagina Facebook.

Seguiteci per essere aggiornati passo dopo passo!